Novità sugli Ominidi di Denisova
L´annuncio nel febbraio 2010 di DNA mitocondriale ricavato da un osso fossile dalla Siberia era intrigante: la serie di nucleotidi non coincideva con nessuna delle specie di ominidi che si riteneva popolavano la zona 30.000 anni fa - H. sapiens e H. neanderthalensis.
Dopo i primi risultati si ha proseguito nella ricerca, cercando di ricavare materile genetico del nucleo delle cellule dallo stesso reperto. I ricercatori sono rimasti piacevolmente sorpresi, il materiale recuperato era estremenente puro, 70% del DNA (a differenze di una media di pochi percentili in casi analoghi) puó essere attribuito all´ominidi di Denisova.
Inoltre paragonando la sequenza di DNA con dati dell´uomo moderno, si ha riscontrato somiglianze con popolazioni indigeni della Papua-Nuova Guinea - Indonesia.
La ricerca del DNA ha rilevato un ulteriore reperto fossile attribuito al nuovo ceppo umano, un grande molare, possibilmente di un ominide maschio, ha mostrato una sequenza genetica molto simile a quella del osso di falange esaminato.
Bibliografia:
REICH. D. GREEN, R.E.; KIRCHER, M.; KRAUSE, J.; PATTERSON, N. et al. (2010): Genetic history of an archaic hominin group from Denisova Cave in Siberia. Nature 468: 1053-1060
KRAUSE et al. (2010): The complete mitochondrial DNA genome of an unknown hominin from southern Siberia. Nature online publication 24 March 2010: doi:10.1038/nature08976